Primo allenamento del 2017.

Buonasera a tutti gli amici nuotatori e non.
Primo allenamento dell'anno 2017...faticosa ripresa dopo il Panettone, il Pandoro, il Torrone, il Prosecco, e quanto ognuno di voi volesse aggiungere!



Ecco cosa abbiamo fatto:
- 300 riscaldamento;
- 4 x 50 andata solo braccia stile con pull, ritorno solo gambe con pull al posto della tavoletta.
- 4 x 100 stile base 2'15" : i dispari con le palette e i pari senza.
- 4 x 50 stile base 1'15": i dispari con le palette e i pari senza.
- 200 braccia stile con pull cercando di sentire l'acqua sulle mani.
- 200 stile velocità 70% pensando alla mano.
- 100 lento.

Totale: 1600

SENTIRE L'ACQUA SULLE MANI = arrivare ad avere una tale sensibilità sul palmo della mano, da avere la percezione esatta della posizione della stessa in acqua e di quanto sta spingendo.

La mano gioca un ruolo fondamentale nella nuotata: nella fase di trazione, nella fase di spinta ma anche in quella di ingresso. Con le nostre mani diamo la direzione al corpo e indirizziamo la spinta dell'acqua nel verso più opportuno per avanzare.
Per questo è importante rivolgere un pensiero anche alla mano e alla posizione in cui si trova quando nuotiamo.





Per intenderci: è come se voi con le mani doveste spostare non un liquido ma qualcosa di più solido che "sentite" chiaramente sulla mano. 
Stasera ho fatto questo esempio: "Immaginate di nuotare nella Nutella! Provate a spingerla con la mano!"😉
Esempio calzante tanto da far pensare agli atleti in vasca di poter nuotare mangiando o insieme a dei grissini! Ehhh che fatica.😞

In ogni caso, avete inteso l'idea? 

In una scala di valori da 1 a 10, quanto è importante per voi la mano?

E, sempre in una scala da 1 a 10, quanta sensibilità avete sui palmi delle vostre mani quando nuotate?

Mi farebbe piacere avere un vostro riscontro! 

Dai, nn fate i timidi: scrivetemi!

Alla prossima e tante bolle a tutti!


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