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Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

Quando il Nuoto diventa BELLO.

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Nuotare veloce non è semplice, ma con un buon allenamento si raggiungono ottimi risultati. Nuotare bene è ancora più difficile, ma se si esercita la tecnica in modo costante, si può raggiungere anche questo obiettivo. Nuotare così bene da essere "belli da vedere" ...è difficilissimo! Oggi vi presento Nicole: 18enne amante del nuoto sin da piccina, è riuscita ad acquisire una nuotata efficace, efficiente ma anche BELLA. Nicole mette sempre tutta se stessa quando viene a nuotare: il nuoto per lei è passione, è un momento per trovare armonia con il suo corpo e il suo spirito, oltre ad essere un'occasione di svago per poter staccare la spina e rilassarsi. Nuota tutti e quattro gli stili in modo eccellente, compresi partenze e virate. Per renderle la vita complicata, ogni tanto le faccio eseguire esercizi molto difficili, a volte quasi assurdi. Ma lei riesce sempre! Qui Nicole esegue un esercizio a dorso, tenendo le braccia rivolte verso l'alto perpendico

Ragazzi: GAMBE!

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Penso che la parola "gambe" sia il termine più utilizzato da un istruttore di nuoto sul piano vasca. E la maggior parte della volte non si tratta di un sussurro ma di un urlo rivolto all'allievo che, poverino, ha le gambe sul fondo e "non vengono su" per nessuna ragione. Diamo un po la colpa al peso specifico: chi ha una grande massa muscolare sulle gambe farà sicuramente più fatica a far galleggiare gli arti inferiori di chi ne ha meno. Poi diciamo che noi donnine siamo fisicamente più fortunate e facciamo meno fatica a battere le gambe degli ometti. In ogni caso,  per riuscire ad avere un buon colpo di gambe, dobbiamo solamente: allenarle allenarle allenarle. Senza arrivare allo sfinimento e senza esagerare: il nostro obiettivo è far si che le gambe ci sostengano , mantengano il nostro assetto e ci diano propulsion e. L'importanza delle gambe: anche nel nuoto (se possiamo) usiamole! Ieri sera ci siamo appunto allenati insistendo sulle gambe

La soddisfazione più grande è...

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Arrivare la sera in piscina dopo una giornata in ufficio, ed essere accolta da loro due: G. ed E. Ho chiesto alla loro mamma se potessi fare loro delle foto e parlare di queste due pescioline sul Blog. Perché loro due hanno davvero la filosofia del Nuotiamocisopra! Dato che mamma M. mi ha dato la liberatoria, vi racconterò ogni tanto di G.ed E.! Innanzitutto sono due allieve modello: ascoltano, mettono in pratica, imparano in fretta. Chiedono, sono curiose, provano, sperimentano. Sono sempre con la testa sott'acqua! G.ed E. sono due bambine davvero fantastiche che in poco tempo hanno imparato a nuotare molto bene: hanno rispettivamente 7 ed 8 anni e nuotano in tutti e quattro gli stili, fanno le virate e i tuffi di testa. Quando le guardo mentre fanno le bracciate a stile con il gomito piegato o quando si tuffano senza fare uno spruzzo...mi sento l'insegnate più fortunata del mondo. Mi danno sempre una grande soddisfazione, e mi donano sempre molta dolcezza e tene

Allenamento del 19 ottobre 2016: usiamo bene le braccia!

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Buonasera a tutto il  mondo di fanatici nuotatori che ogni giorno macinano bracciate in vasca e in acque libere! Questo secondo allenamento è proprio dedicato alla bracciata . La cura nei piccoli dettagli fa la differenza: il gomito flesso nella fase area, l'allungamento, la fase di trazione con il gomito piegato e la spinta fino alla gamba. Un insieme di movimenti che, se ben coordinati, porta a scivolare di più sull'acqua e a diminuire notevolmente il numero delle nostre bracciate. Obiettivo? Fare meno fatica e divertirsi di più! Ecco che cosa abbiamo fatto: 300 stile di riscaldamento lento lento. 200 braccia stile con pull. 4x100 braccia stile con pull e palette, in progressione lento/veloce: il primo 100 lento, il secondo più veloce, il terzo bello allegro e il quarto al massimo! 50 lento a piacere. 1x100 braccia stile con pull e palette da girare in base 2'00" 1x100 braccia stile con pull e palette da girare in base 1'30" 1x100 braccia stile

12 ottobre 2016: primo allenamento della squadra Triathlon

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Anche se non ufficialmente, per me sono una squadra. Sono persone tenaci, con tanta voglia di fare e di imparare. Adulti che credono ancora nei sogni, che si mettono in gioco ogni giorno e sfidando se stessi. Mercoledì 12 ottobre abbiamo avuto il primo incontro in vasca dopo un'intera estate dedicata al nuoto in acque libere. La prima domanda è: qual'è l'obiettivo di questo anno? Perché dobbiamo sempre mirare ad una meta! Diverse risposte: - migliorare tecnica e resistenza. - riuscire a nuotare un 2000 mt mantenendo un ritmo di 1'40" sui 100 mt. - superare i record fatti e porsi nuovi tempi. Bene bene! Qualcuno ha anche detto:  - andare fuori a cena dopo la lezione.  Obiettivo nobile ma...non principale direi!!! Allenamento di ripasso, pura tecnica, per riprendere la teoria di base della nuotata: 300 lenti a piacere 100 gambe stile con tavoletta 100 gambe stile senza tavoletta 100 gambe e tavoletta usando solo braccio destro e poi sinistro 100 brac

Swim The Island 2016

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Spotorno - Bergeggi 8/ ottobre 2016. Un mega evento organizzato decisamente molto bene in tutti i dettagli.  Un momento dove il nuoto diventa protagonista. Un luogo dove poter condividere emozioni.  La Swim the Island è per noi la traversata conclusiva della stagione estiva, quella che chiude il cerchio, che ci fa ritrovare su una spiaggia dopo l'estate, che ci fa raccontare quello che abbiamo fatto e quello che avremo intenzione di fare durante la stagione successiva. E' un momento dove nascono idee... L'idea del Blog di Nuotiamocisopra è nato proprio durante la seconda edizione della Swim the Island: una giornata ventosa e nuvolosa con un mare decisamente mosso e freddo. Saranno state tutte quelle onde a sballotarci e a rendere le idee più chiare? Probabile! Io e Romualdo abbiamo inventato questo nome: Nuotiamocisopra. Ovvero: ogni volta in cui hai un problema, ogni volta in cui hai la necessità di sfogarti, ogni volta in cui hai bisogno di stare con te stesso